Smart Safe & Green

VARIETÀ BOTANICHE NELL’ARCHITETTURA VERDE – soluzioni in verticale

di Smart&Safe&Green Research Team

Nell’ambito del progetto sono state svolte approfondite attività di ricerca e sviluppo sullo stato dell’arte delle soluzioni Green per l’architettura verde.  La ricerca ha approfondito anche i temi delle specie colturali comunemente utilizzate nell’ambito dei sistemi verdi per l’architettura, cercando di  ottenere una classificazione tipologica  di pratico utilizzo.

Per ovvi motivi una prima importante suddivisione è stata operata in base all’utilizzo delle piante in sistemi di copertura o a parete, visto che le esigenze prestazionali ed operative differiscono grandemente nei due casi, come meglio illustrato in questo altro post.

Qui ci occuperemo essenzialmente delle specie vegetali comunemente utilizzate nei sistemi a verde verticale, ove si prediligono specie vegetali rampicanti o decombenti che possono essere classificate in 4 tipologie:

  • piante volubili (caratterizzate da una crescita dei fusti che si avvolgono attorno ai supporti: i tessuti dei loro vasi linfatici sono fatti in modo da deformarsi senza strozzature),
  • piante che si intrecciano (caratterizzate da rami lunghi e sottili ed una crescita ad intreccio, tendenzialmente orizzontale se non guidate verso strutture di sostegno),
  • piante dotate di viticci (caratterizzate da steli flessibili che crescono avvolgendosi ad un supporto, meglio se sottile, affinché si possa assicurare uno stabile ancoraggio),
  • piante dotate di radici aeree o ventose (in grado di autosostenersi poiché dotate di sistemi aderenti alle superfici, come la specie Tillandsia Usneoides, conosciuta anche come “muschio spagnolo” o “barba di Mosé”.

L’immagine che segue  schematizza questa suddivisione in modo eloquente.

È inoltre possibile individuare delle caratteristiche di crescita, esigenze di supporto ed esigenze colturali specifiche, che possono  essere di ausilio per la scelta in fase progettuale.

Tra gli aspetti operativi da tenere in grande considerazione in fase di progettazione di un sistema di rivestimento “Green”, rientrano:

  • esigenze colturali fondamentali, come la necessità di un substrato terroso più o meno profondo e quindi la possibilità della pianta di essere coltivata in vaso o solo in piena terra,
  • il fabbisogno idrico e nutritivo per il sostentamento della pianta, che hanno una rilevante incidenza sui sistemi tecnologici, la complessità dei pacchetti, i costi di manutenzione e gestione successivi
  • il ciclo vitale, che influisce sulle esigenze di manutenzione e di sostituzione periodica della specie
  • la valutazione del clima e dell’esposizione solare del luogo d’installazione
  • il tipo di supporto per l’accrescimento ai fini della copertura parietale

Tali aspetti sono  sintetizzati nel seguito.