Smart Safe & Green

Il dimostratore parete: Tillandsia kit

di Smart&Safe&Green Research Team

In accordo alle specifiche di progetto, il sistema proposto garantisce i seguenti requisiti:

  • Scalabilità in base alle dimensioni dell’intervento
  • Struttura modulare
  • Possibilità di integrazione di un sistema di irrigazione a goccia
  • Possibilità di integrazione dei sensori per il monitoraggio
  • Possibilità di integrazione con sistemi di coibentazione ed isolamento termico finalizzati al raggiungimento di specifiche prestazioni energetiche
  • Essere di facile trasporto
  • Semplicità e rapidità di sostituzione di elementi non più funzionanti
  • Avere un sistema di aggancio a differenti supporti murari, prediligendo soluzioni efficienti anche nel caso di superfici murarie non integre
  • Consentire differenti rese estetiche (es: tramite colori, spessori, dimensioni dei moduli, ecc.) al fine di adattarsi a differenti contesti urbani o edilizi
  • Consentire adattamenti in loco, ad esempio tramite fissaggi mobili

Il sistema deve, inoltre, poter essere montato da operai dei cantieri edili senza specifiche competenze nel campo dell’agronomia o floricoltura.

IL sistema è essenzialmente composto da:

  • sistema tesato in cavi di acciaio inox commerciali e relativi ancoraggi
  • sistema di eventuale supporto idrico
  • piante di Tillandsia Unseoides

Al fine di ottimizzare i costi si è scelto di utilizzare dei componenti commerciali in acciaio  inossidabile, al fine di garantire una ottimale resistenza agli agenti atmosferici, quali ad esempio i morsetti cilindrici per il fissaggio dei cavi a 90°, gli occhielli, i tenditori, i ganci ad S, ecc.

Si è anche proceduto a standardizzare componenti preassemblate dal fornitore ( i.e funi preassemblate con terminali occhiellati), che consentano, in fase di realizzazione, una elevata semplicità e rapidità di montaggio, anche da parte di operatori non esperti. Per tale motivo, in questo caso, nonostante la presenza di dislivelli nella pavimentazione, si è individuata una misura standard valida per tutta la larghezza del dimostratore, demandando al sistema di trazione e tensionamento la gestione del dislivello.

La realizzazione delle maglie quadrangolari è demandata all’utilizzo di cilindri di fermo per incrocio di funi, mentre la tensione delle funi di acciaio, che nel tempo e con le differenze di temperatura ambiente esistenti tra estate e inverno possono essere soggette a rilassamento, è gestita tramite tenditori per quanto riguarda la fune di trama, e tramite una trave in legno lamellare tirata a mezzo di tiranti infissi nel terreno per quanto riguarda l’ordito del sistema. La posizione della trave in legno è, infatti, regolabile lungo la verticale in funzione dell’allungamento dovuto a dilatazione termica o a rilassamento delle funi.

Infatti un’altra problematica alla quale si è data soluzione riguarda le modalità di tensionamento delle funi in acciaio che nel tempo sono soggette a variazione delle lunghezze dovuta ad escursioni termiche, ma anche al semplice creep (=scorrimento viscoso a freddo, una deformazione plastica permanente tipica di materiali metallici sottoposti a trazione continua). Poter facilmente gestire queste variazioni di lunghezza per poter mantenere le funi in forma costituisce un aspetto importante del sistema. Poter gestire molti cavi in un colpo solo, costituisce un plus importante. La soluzione individuata utilizza pertanto un’unica barra, alla quale sono ancorate le testate inferiori dei cavi verticali, per effettuare la trazione. Tale barra consente di colmare eventuali dislivelli della pavimentazione, come evidente nello schema esemplificativo sottostante. L’utilizzo di barre filettate affogate nella pavimentazione, consente, in abbinamento a dadi anti-scorrimento, di regolare l’altezza della trave di legno da terra e pertanto la tensione delle funi in acciaio.

Accessori del sistema: nonostante la Tillandsia Usneoides sia una pianta epifita che teoricamente non necessita di irrigazione, tuttavia alle nostre latitudini, in estate e con esposizione soleggiata, è opportuno prevedere un sistema di irrigazione a spruzzo o a nebulizzazione. Si è pertanto ipotizzato di realizzare un sistema con tubi da irrigazione da 9-12mm, che vengono fissati ai cavi, e bocchette di irrigazione a spruzzo o nebulizzazione. Il sistema è ancor auna volta minimale, grazie alle ridotte esigenze idriche della pianta e può anzi diventare occasione di caratterizzazione coloristica.