Smart Safe & Green

Il dimostratore parete: linear kit

di Smart&Safe&Green Research Team

Il secondo tra i kit per parete verde sviluppato nell’ambito del progetto, sfrutta l’estrema versatilità del brevetto  sui compositi sviluppato dal partner Med Marine,  per realizzare dei sistemi di supporto  di un substrato colturale e di un sistema di irrigazione, al fine di consentire l’utilizzo di specie vegetali non epifite, abbassando i costi di impianto.

In particolare si sono andate a valutare e recuperare alcune delle specie più utilizzate nell’ambito delle pareti verdi per la grande capacità di crescita rigogliosa ed estensione delle ramificazioni, quali, ad esempio, la comune edera.

In aggiunta alla maglia tesata con funi di acciaio, che costituisce la struttura di base del dimostratore, il sistema prevede pertanto anche l’inserimento di segmenti prototipali in materiale composito, appositamente studiati per poter alloggiare queste piante.

Tali segmenti sono pensati con dimensioni tali da consentire all’interno sia l’insediamento di piante in vaso, sia il passaggio di sistemi di irrigazione a goccia o in aereoponica, sia l’inserimento di sensori per il monitoraggio dell’umidità o della temperatura. Conclude il sistema una gamma di accessori quali ad esempio i tappi terminali dei profili con ancoraggi e passaggio cavi, o gli imbuti portavaso e chiudi foro.

L’utilizzo del brevetto consente di realizzare dei profili leggeri di varia dimensione e sezione a seconda della specie vegetale selezionata. Sfruttando la versatilità del brevetto diventa infatti possibile produrre differenti profili semplicemente modificando le matrici terminali, con bassissimi costi di modifica, così come risulta possibile produrre differenti matrici nello stesso batch di produzione.

Accessori del sistema:

  1. Elementi porta vasetto: sono stati studiati degli elementi di finitura dei fori, finalizzati a realizzare la sede dei vasetti nel profilo: la soluzione scelta consente di posizionare i vasetti molto all’interno del profilo, in modo che non vi sia il rischio di ribaltamento delle piante; inoltre i vasetti sono facilmente intercambiabili o rimovibili per attività manutentive e di ispezione, mentre i portavasetti vengono fissati al profilo. 

Come si vede dalle immagini che seguono, un imbuto appositamente progettato rifinisce le forature del profilo composito scelto per il prototipo.

  • Elementi di chiusura del profilo,

i profili, proprio per la tecnica di realizzazione usata, sono di fatto dei tubolari privi di testata. Pertanto si sono progettati degli elementi di chiusura ad inizio e fine profilo, cui è demandata anche la funzione di passaggio della fune di sospensione, dei tubi di irrigazione, dei cavi elettrici dei sensori ecc. Rispetto a tali elementi può esservi un unico foro o più fori, secondo le esigenze.

 L’immagine che segue presenta una selezione di possibili soluzioni di design, che giocano anche con il logo di progetto. In basso si possono vedere i fori per lo scolo delle acque residue dopo l’irrigazione o le piogge, che consentono anche una ventilazione dell’interno del profilo.

Si evidenzia che, poiché i profili tubolari vengono realizzati a lunghezze standard, ma in fase di montaggio del sistema potrebbe rendersi necessario un adattamento delle lunghezze, si è consentita la possibilità di poter tagliare a misura i profili stessi, chiudendo successivamente con i tappi le testate.

Tali profili possono essere realizzati in differenti colori in accordo ad eventuali esigenze paesaggistiche o piani del colore cittadini.  La figura mostra un possibile schema di montaggio in verticale, con una gradazione cromatica variabile ad ogni livello.