Smart Safe & Green

Smart Safe & Green Systems: obiettivi

di Smart&Safe&Green Research Team

Il progetto Smart, Safe & Green System è stato finanziato da fondi POR FESR LAZIO 2014-2020 a valere sull’Avviso Pubblico “Bioedilizia e Smart Building” di cui alla Det. n. G14229 del 30/11/2016, con contributo concesso con Atto d’Impegno prot. n.0009001 del 21/03/2018. Il progetto è distinto dal CUP F87H18000140007 ( CUP è l’acronimo per “Codice Univoco del Progetto”).

Le aziende coinvolte nel progetto sono tre, provenienti da settori diversi, le quali hanno collaborato in sinergia apportando ognuna il proprio know how e competenze.

  • ErgonixArt: specializzata nell’ingnerizzazione, prototipizzazione e ottimizzazione di prodotti, stampi e processi produttivi
  • Med Marine: impegnata nella progettazione e costruzione di attrezzature meccaniche di precisione in ambito nautico, terrestre, aeronautico
  • Mc3 Informatica: dedita ad attività di consulenza, progettazione e sviluppo di applicazioni software ed integrazione di sistemi

Il progetto si propone la realizzazione di un sistema a secco innovativo, a basso impatto ambientale, di limitati costi di realizzazione e gestione, da utilizzarsi come rivestimento di facciata o in copertura al fine di ottenere tre obiettivi congiunti:

  • Migliorare l’efficientamento energetico degli edifici
  • Contribuire al miglioramento delle qualità dell’aria nell’intorno dell’intervento grazie alle capacità depurative e filtranti delle essenze vegetali selezionate
  • Consentire il monitoraggio strutturale dei fabbricati

Il progetto punta, pertanto alla realizzazione di un sistema per la riqualificazione di fabbricati e

contestualmente dell’ambiente cittadino. Le emergenze del nostro territorio cui si intende dare risposta

sono pertanto:

– La scarsa qualità estetica e funzionale dell’edilizia esistente (vecchia o recente, privata e

pubblica, spontanea o regolare)

– L’eccessiva presenza di polveri sottili e di inquinamento aereo

– L’eccessivo consumo energetico legato alla cattiva realizzazione edilizia e urbanistica degli

involucri edilizi esistenti

– L’eccessiva vulnerabilità strutturale degli edifici esistenti in caso di scosse sismiche o di

realizzazione di lavori sotterranei nei pressi degli edifici stessi (si specifica che il progetto non

intende essere un rinforzo strutturale, ma essere un aiuto ad individuare le situazioni che

possono generare pericolo o che necessitano di attenzione)

Le risposte ipotizzate sono parallelamente:

  • Riqualificazione estetica e funzionale a basso peso e costi ridotti, mediante utilizzo di superfici vegetali
  • Abbattimento delle sostanze nocive presenti nell’aria mediante utilizzo preminente della pianta Tillandsia Usneiodes, una pianta dotata di radici aeree che si nutrono dei composti organici volatili presenti nell’ambiente, con consistente effetto disinquinante.
  • Realizzazione di pacchetti green di soluzioni a basso peso e basso costo per l’efficientamento energetico
  • L’integrazione nel kit di un sistema esperto dotato di sensori che possano monitorare lo stato tensionale dell’edificio, avvisando nel caso di rilevanti e potenzialmente pericolose modifiche dell’assetto tensionale

Ne deriva che il “prodotto” finale è, in realtà, un sistema complesso composto da:

  • Kit di profili e relativi ancoraggi
  • Piante (sfuse, in pannelli, in tessuti, ecc.)
  • Applicativo informatico

In particolare il sistema sw esperto che costituisce il fulcro del monitoraggio, risulta accessibile all’utente tramite un’App , che costituisce per l’appunto l’interfaccia utente, accessibile da remoto, per la consultazione dei dati del monitoraggio strutturale, oltre ad of ad offrire la possibilità di archiviare informazioni storiche, amministrative, legali, urbanistico-edilizie  e documenti di vario genere, legati al fabbricato oggetto del monitoraggio, potendosi così costituire una sorta di “fascicolo del fabbricato”  di più ampia concezione.